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venerdì 5 febbraio 2010

Eccomi qui...


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Finalmente, dopo innumerevoli ore passate a cercare una connessione decente, a combattere con questo caldo cosi' strano per me, a sterminare l'invasione di formiche mordaci sul mio letto.. dopo tutto cio'.. finalmente, Eccomi.

I miei primi 20 gg in Cambogia, a Sihanoukville, si sono rivelati strani, pieni di nuove conoscenze e di grandi delusioni.

Sono partito per questo viaggio/avventura con lo scopo di trovare qualcosa nella mia vita che desse ancora stimoli, che so', una nuova idea di vita, magari un trasferimento, un cambiamento. Avevo conosciuto la Cambogia in un viaggio precedente, come turista. Avevo visto delle cose e delle situazioni di vita che, una volta tornato in Italia, mi sarebbero mancate. Ma il ritorno cosi' fortemente voluto, per ora non ha dato i risultati sperati. Nell'euforia dei primi giorni ho visitato in lungo ed in largo la zona, cercando occasioni o sensazioni che mi obbligassero a restare, che mi dessero una scusa per non tornare. Cose che finora non ho trovato. Sara' stato il ricevere notizie da casa sulla salute di mio padre e la successiva preoccupazione ed indecisione sul tornare o meno a casa. Come se il mio rientro potesse far guarire il mio paparino piu' in fretta.. Ora che è casa sono piu' tranquillo..

Cosi'... adesso che ho capito che probabilmente il mio futuro non sara' qui, anche se una parte di me non è ancora convinta, mi limito a raccontarVi cosa vedono i miei occhi.... quale straordinario paese è la Cambogia...

Un po' di geografia per farvi capire dove sono... Mi trovo a Sihanoukville, seconda citta' per numero di abitanti. La citta' si trova sul mare ed il suo porto è l'unico della Cambogia. Qui siamo molto distanti dalle rovine magiche di Angkor Wat, dalla stranezza del Floating Village dove i suoi abitanti vivono esclusivamente sull'acqua o dal gigantesco lago Ton Sap e dal grande fiume Mekong, dove qualcuno racconta di aver visto il raro delfino bianco che vive li. Siamo lontani anche dalla capitale Phnom Pehn, dalla sua reggia imperiale, dai Killing Field e dalla tristemente famosa S-21. Qui siamo dove il turismo di nicchia imperversa, dove le feste sulla spiaggia sono all'ordine del giorno, dove i venditori di maryuana sono piu' numerosi degli accattoni e dove le ragazze si vendono per 3 dollari o 15 dollari tutta la notte... Dove i Tuk Tuk ti chiedono 1 dollaro per farti fare 5 km oppure, se sei appena arrivato 15 dollari per farti vedere tutto quello che c'è nei dintorni.. Questa è la citta' che il Principe Hussein ama visitare  quando non c'ha un cazzo da fare nella capitale... la citta' dove lo scooter lo puoi usare come ti pare, è un mezzo di trasposto e, pertanto tutto viene portato sulla lunga sella del mezzo, dai bambini agli animali, e parlo al plurale... Dove è vietato accendere la luce di giorno, pena una multa da 1000 a 5000 real, dove il casco viene indossato dalle 08.00 del mattino alle 20.00 di sera.... poi anarchia, tanto la polizia smette di lavorare..

La notte è abbastanza fresca rispetto al giorno.. chi dorme per strada dentro le amache appese agli alberi oppure alle inferriate delle, poche, villette, lo fa coprendosi con coperte che noi, poveri occidentali, usiamo solo in inverno.

Il giorno, di contro, la temperatura non scende mai sotto i 30°..... ed è solo grazie ad una leggera brezza che, a volte, diventa vento, che noi poveri occidentali riusciamo a respirare...

....continua....

 

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